QUANDO IL PASSATO NON PASSA, ECCO COSA SERVE DAVVERO
Descrizione del post del blog.
Serena Bottero
9/7/20251 min read
Ci sono esperienze che fuori sono finite da tempo—una relazione lasciata, un lavoro concluso, un’amicizia che non c’è più—eppure dentro di noi quelle storie continuano a vivere. Restano nei pensieri, nei ricordi, nei sogni e nelle preoccupazioni. Perché, semplicemente, non le abbiamo ancora chiuse davvero.
Il motivo profondo per cui ciò accade è che non abbiamo ancora dato loro un senso.
Finché restiamo aggrappate solo al dolore, alle ferite, al vuoto, quel capitolo resta un nodo irrisolto dentro di noi. Ma quando riconosciamo ciò che quell’esperienza ci ha lasciato—quello che ci ha insegnato, come ci ha trasformate, quali parti di noi ha reso più forti—succede qualcosa di potente: iniziamo a chiuderla davvero.
“L’uomo non è distrutto dalla sofferenza, ma dalla mancanza di significato.”
-Viktor Frankl-
✨ È proprio lì che sta la chiave: non minimizzi la sofferenza, ma la trasformi, trovando il senso nascosto che può sostenerci nel futuro.
Inoltre, la difficoltà a lasciare andare spesso impedisce anche il perdono, verso gli altri e verso te stessa. Quando non capiamo cosa un’esperienza ci ha donato, restiamo bloccate nel rancore, nella rabbia, nell'inspiegabile “e se...”. Riuscire a darle senso diventa anche il primo passo verso il perdono e la pace interiore.
E c’è di più: secondo la psicologia, il nostro cervello ha davvero bisogno di una chiusura, di capire “perché” un evento è accaduto per poter andare avanti.
Il bisogno di chiarezza e risoluzione, chiamato need for closure, è uno stimolo interno che ci spinge a ricercare un ordine emozionale e mentale .
Senza questa chiusura, restiamo sospese, intrappolate tra passato e futuro.
Una pratica semplice per chiudere dentro
Scrivi cosa quell’esperienza ti ha lasciato di buono.
Cosa ti ha insegnato?
Come ti ha cambiata o rafforzata?
Quali nuove consapevolezze sono nate da lì?
Non si tratta di dimenticare, ma di integrare. Di raccogliere il tuo insegnamento e lasciarlo stare in pace, così da poter aprire davvero lo spazio per nuove esperienze, nuovi capitoli e nuova vita.
Con affetto
Sere
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